Il territorio
Fioredda località in comune di Luogosanto a due passi da Aglientu e Santa Teresa Gallura.
Posizione strategica, fuori dal caos, immersa nelle colline Galluresi a due passi dalle spiagge più incontaminate del nord Sardegna.
Aglientu (Santu Francìscu di l'Aglièntu in gallurese), è un comune di circa 1.200 abitanti, borgo in cima alla collina che domina la vallata di Monti di Tuvu ed il litorale nord ovest della Gallura fino alla Corsica.
Oggi può vantare un litorale da favola, selvaggio ed incontaminato. Il centro balneare più importante è Vignola, con tanti servizi al turista, ampia spiaggia, la torre Vignola lungo la costa, la chiesetta di San Silverio. Verso ovest (direzione Castelsardo) troviamo Portobello e Costa Paradiso; sul lato opposto verso nord est, la vasta e bellissima pineta di Vignola-mare che giunge al mare fino alle spiagge di Chiscinaggiu, Tavunatu, Lu Littaroni e Naracu Nieddu; queste ultime si stendono ininterrotte, ricollegandosi a quella di La Piana ed all’intatta costa di Monte Russu (m 90 slm), dominata da questo particolarissimo promontorio di forma rotondeggiante di rocce rosse (Area SIC). È una serie di spiagge la cui bellezza ha pochi eguali nell’isola. Dopo Monti Russu troviamo le spiagge di Rena di Matteu e Rena Maiori per proseguire fino a Capo Testa. Tutti gli arenili descritti sono accessibili dalla strada panoramica tramite varie deviazioni sterrate.
Luogosanto rappresenta, per la sua posizione geografica, per le sue ricchezze ambientali, archeologiche, storiche, culturali e per le tradizioni autentiche, un vero baluardo della "sardità" a ridosso della costa. Luogosanto nasce dalla leggenda dell'apparizione della Madonna ad un devoto in terra santa, nella quale la Vergine chiese la costruzione di tre chiese nei boschi della regione che ora chiamiamo Gallura. La più importante, la Basilica dedicata alla Madonna, divenne il centro attorno alla quale nel tardo medioevo si sviluppò il paese. Un luogo sacro, quindi, che di fatto ha caratterizzato lo sviluppo e l'identità di questo paese nel cuore della Gallura, conosciuto per la sua accoglienza e per l'atmosfera piacevole, a tratti ferma nel tempo. Le ventidue chiese campestri che costellano la campagna o dominano punti d'osservazione di particolare bellezza possono diventare le tappe di un itinerario che ci porta alla scoperta del paese e dei suoi paesaggi. La visita al MVSEVM Natività della B.V. Maria è un ottimo punto di partenza per conoscere Luogosanto e i principali siti del territorio, testimonianze del medioevo in Gallura: l'Eremo di San Trano, il Palazzo di Baldu e Santo Stefano, il castello di Balaiana e San Leonardo. Il paese accoglie molti visitatori durante la festa più importante di Luogosanto, la "Festa Manna" dedicata alla Madonna, il 7, 8 e 9 Settembre. Da aprile a novembre invece le campagne si animano con le feste rurali e le chiese campestri dismettono per qualche giorno la loro veste di luoghi meditativi per circondarsi di gioia e festeggiamenti.
In questo contesto Luogosanto, centro geografico e culturale della Gallura, si propone come paese ideale per la pratica delle attività outdoor, con itinerari che partono dai boschi del grazioso borgo medievale e abbracciano il variegato territorio gallurese dal mare alla montagna in tutte le stagioni con un ampia offerta di servizi specialistici.
Santa Teresa Gallura é situata sull’estremità della costa settentrionale della Sardegna, affacciata sullo stretto delle Bocche di Bonifacio, è lo scalo dei traghetti che giornalmente collegano la Sardegna alla Corsica (Francia), dalla quale dista circa 9 miglia.
Luoghi da visitare:
Il centro storico si sviluppa attorno alle due piazze principali, piazza San Vittorio e Piazza Vittorio Emanuele I°, su cui si riversano le numerose vie disposte a scacchiera. Attraverso via Maria Teresa si giunge in piazza San Vittorio con l’omonima Chiesa (1838) dalla semplice architettura, mentre sulla destra è piazza Vittorio Emanuele, affollata dai turisti nei mesi estivi, su cui si affacciano locali e negozi, prendendo la passeggiata di via XX Settembre si giunge in breve alla maestosa Torre di Londonsardo edificata dali spagnoli nei primi del XVI° secolo.
Capo Testa promontorio circolare caratterizzato da rocce granitiche dalle forme spettacolari che richiamano contorni di animali: il nome stesso deriverebbe dalla sua somiglianza ad una testa umana, mentre una seconda interpretazione al caput viarum romano, cioè al capolinea delle strade che portavano verso l’interno e verso il sud dell’Isola. Il paesaggio delle rocce modellate dal vento e dall’acqua, è sempre fonte di attrazione per molti visitatori. Capo testa è collegato alla terraferma da uno stretto istmo i cui fianchi accolgono le spiagge di Rena di Levante e Rena di Ponente. Questi due versanti permettono sempre da una parte il mare calmo in funzione della direzione del vento. Percorrendo la strada fino alla fine si giunge al faro di Capo Testa da dove a piedi è possibile seguire una dei sentieri che scendono al mare, come quello che conduce alla spiaggia di Cala Spinosa. Capo Testa è una palestra per gli appassionati di free climbing, dai meno esperti a quelli più capaci.
Il Porto Turistico è tra i più moderni e attrezzati del territorio, ha una capienza di 750 posti barca per varie categorie di natanti fino a 35 metri.Le attrezzature cantieristiche consentono di rirare imbarcazioni fino a 100 tonnellate di dislocamento.
Di grande importanza è il complesso archeologico di Lu Brandali, inserito in un’ ampia area di interessante valenza ambientale. Si tratta di un sito nuragico di vaste dimensioni, che comprende la Tomba di Giganti, nella quale sono state ritrovate decine di inumati, il Villaggio composto da varie capanne, e il Nuraghe, originariamente protetto da un poderoso bastione e da diverse torri, perfettamente inglobati nel naturale ambiente roccioso in cui furono eretti.
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